Le chat del Pentagono e le riflessioni di Trump e Vance sull'”Europa parassita”: Antonio Tajani rompe il silenzio e controattacca.
Dopo la diffusione della chat segrete del Pentagono e i messaggi di Vance, vice di Trump, contro l’Europa definita “parassita”, ecco una prima reazione. Al netto del momentaneo silenzio dei principali leader europei, a parlare è stato Antonio Tajani, vicepremier e Ministro degli Esteri, che ha voluto dare un suo giudizio sulla vicenda.

“L’Europa parassita”: le chat dell’Amministrazione Trump
In queste ore il caso delle chat del Pentagono rese pubbliche dal direttore del The Atlantic, inserito per errore nella comunicazione tra i big dell’Amministrazione americana, hanno generato una serie di reazioni importanti a livello internazionale. A far discurere particolarmente sono state le parole del vice di Trump, Vance, che ha definito “parassita” l’Europa. Una frase che lo stesso tycoon non ha condannato e, anzi, ha ribadito prendendo le difese del suo uomo.
Tajani replica a Vance e Trump
A tal proposito, al netto di un momentaneo silenzio generale da parte dei leader europei, a prendere la parola è stato il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, che ha voluto rispondere alle affermazioni del presidente Usa ma soprattutto a quelle iniziali del suo vice, Vance. Il vicepremier ha ricordato a Washington che, con la missione Aspides, “i nostri mercantili ce li proteggiamo da soli, con la nostra Marina militare che ha abbattuto diversi droni lanciati dagli Houthi contro di noi”.
Successivamente, riferendosi proprio a Vance: “Forse Vance è appena arrivato, magari non conosce il pregresso, ma siamo integrati in una serie di operazioni, anche con gli Usa e Gb. Lì c’è la Marina militare italiana, i nostri mercantili ce li proteggiamo, non ce li proteggono altri, e noi proteggiamo altri come altri proteggono noi. Questo per mettere i puntini sulle ‘i’, con grande rispetto e senza odiare nessuno”, le parole riprese anche dal Tg5.